IL PAGELLONE di Spezia-Monza – Bene i polacchi, Ampadu ed Esposito non mollano, male l’attacco

Dopo un ottimo inizio i ragazzi di Semplici vanno in difficoltà dopo il gol subito non riuscendo a recuperare lo svantaggi. In evidenza il reparto arretrato che assorbe l'urto dei brianzoli, specie con il duo polacco. Agudelo porta vivacità ma non è al meglio, così come altri suoi compagni. Il trio offensivo non convince.

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DRAGOWSKI 7 – Un paio di interventi importanti tra primo e secondo tempo tengono in corsa gli aquilotti tra cui spicca quello sul quasi autogol di Kovalenko. Bravo a chiudere tutti i varchi agli avversari in uscita bassa.

AMIAN 6,5 – Contro uno degli esterni più in forma del campionato come Carlos Augusto, il francese risponde alla grande non andando quasi mai in affanno e contribuendo anche alla manovra offensiva. Sfiora il gol su angolo nel secondo tempo.

WISNIEWSKI 7 – Non permette mai a Dany Mota di girarsi e calciare verso la porta, sbaglia poco o nulla anche con la palla tra i piedi, in grande crescita.

AMPADU 6,5 – Torna dalla squalifica e come sempre è prezioso dal punto di vista della corsa tenendo testa ai vari Colpani e Caprari ma anche dal punto di vista mentale infondendo fiducia ai compagni.

BASTONI 6 – Si vede che non è ancora il giocatore che abbiamo avuto il piacere di conoscere negli anni, spesso in ritardo su Ciurria anche se riesce a reggere l’urto.

KOVALENKO 5 – Altra serata no per l’ucraino che con Semplici sembrava aver ritrovato un po’ di fiducia. Fallisce un’occasione a porta spalancata calciando addosso a Di Gregorio, poi lascia troppo spazio a Ciurria che segna il gol vittoria e, infine, rischia anche lui stesso di beffare Dragowski.

EKDAL 6 – I giovani centrocampisti del Monza hanno altro passo ma di esperienza lo svedese spezza diverse trame pericolose.

ESPOSITO 6,5 – Forse la miglior prestazione da quando è allo Spezia. Duro nei contrasti, elegante nei disimpegni e dimostra di avere una buona tecnica mettendo alcuni cross interessanti dalla trequarti. Anche lui come Ampadu sembra non aver intenzione di arrendersi fino alla fine.

VERDE 5,5 – Parte bene trovandosi a meraviglia con Bastoni sull’out di sinistra, cala nel secondo tempo non trovando spazi e palloni interessanti a sua disposizione.

SHOMORUDOV 5,5 – Fa fatica a farsi rispettare dalla difesa brianzola e spesso è lui a fare proprio i movimenti sbagliati o in ritardo. Dalla sua ha il fatto che viene servito poco e male e spesso viene lasciato troppo solo la davanti. Da rilevare però che sono suoi i due assist aerei che portano alle conclusioni più pericolose della gara per i bianchi, quelle di Kovalenko e Agudelo.

GYASI 5,5 – La sensazione è sempre la stessa: un buon lavoro in fase difensiva soprattutto nei raddoppi preventivi ma il suo apporto in fase offensiva non è palpabile. Dimostra di sentire forse troppo la fascia da capitano che porta al braccio, se ci mettiamo anche gli insulti che riceve a fine gara, il quadro è completo.

AGUDELO 6 – Cambia ritmo alla gara con le sue solite accelerazioni, ma anche oggi fa fatica a trovare la conclusione, c’è da dire che non sta giocando nelle migliori condizioni fisiche.

CIPOT 6 – Entra a sinistra e si mette al servizio della squadra, ma soprattutto fa vedere di avere qualità e carattere, anche se il contesto odierno non era il migliore per mettersi in mostra.

RECA 6 – Cerca di spingere sulla sinistra nell’arrembaggio finale, anche lui è limitato da problemi fisici.

KROLLIS S.V. – Pronti via e assit di tacco ad Agudelo, l’impressione è che potremmo vederlo più spesso in campo, specie se Nzola dovesse tardare a rientrare.

SEMPLICI 5,5 – In conferenza stampa dirà di aver dovuto fare scelte obbligate, proprio per le condizioni fisiche non perfette di alcuni suoi interpreti, oltre che le pesanti assenze del pre gara. I suoi iniziano bene, aggrediscono la gara come ci si aspetta, ma a mancare è ancora una volta quel gol che apra la partita a tuo favore e ti permetta di poterla gestire, un limite non da poco e che rischia di essere determinante se non si invertirà la rotta nelle prossime gare. L’avversario era ostico e superiore dal punto di vista tecnico questo è certo, ma i suoi perdono molta della foga iniziale dopo il gol subito, quasi consci delle difficoltà realizzative, specie quando manca Nzola. Una sfiducia che, unita a una condizione mentale non certo al top, fa ripiombare i suoi in quel limbo che causò l’esonero del suo predecessore. A complicargli i piani qualche interprete che in allenamento fornisce segnali importanti, ma che alla prova della gara non riesce a liberarsi dei fantasmi. La contestazione dei tifosi servirà? Pensiamo che sia molto più importante che ci sia in campo Nzola, magari non al 100% ma la presenza del bomber deve poter fare la differenza in questo complicato finale di stagione.

Arbitro RAPUANO 6 – Controlla agevolmente una partita non cattiva, ma nella quale, specie in avvio, si vede qualche fallo da giallo che non sanziona. Ma tuttavia l’uniformità di giudizio appare convincente.

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