Finisce 2-1 la gara dell’“Olimpico” tra Roma e Spezia. Nel primo tempo gli aquilotti passano in vantaggio grazie alla rete di Nikolaou e i giallorossi pareggiano nel finale di frazione con Zalewski. In pieno recupero il rigore di Dybala chiude il match e condanna lo Spezia allo spareggio con il Verona per mantenere la serie A.
Parte subito forte lo Spezia e al 6′ passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Bourabia crossa in area e trova il colpo di testa vincente di Nikolaou. Al 15′ ci prova la Roma, ma il destro a giro di El Shaarawy colpisce la parte alta della traversa. Al 21′ il tiro dalla distanza di Pellegrini viene parato a terra da Zoet. La Roma spinge maggiormente e prova a creare azioni pericolose, ma i liguri chiudono bene gli spazi e limitano i giallorossi. Al 37′ è Dybala a tentare il mancino dal limite, di poco alto sulla traversa. Al 43′ i padroni di casa pareggiano i conti con il tiro cross di Zalewski.
La ripresa inizia con lo Spezia più intraprendente rispetto alla Roma, ma la difesa giallorossa si chiude bene. Al 54′ Zalewski mette in mezzo, ma la deviazione verso la porta di Pellegrini è fuori misura. Al 64′ Dybala prova la conclusione che sfiora il palo. Al 70′, dopo un’azione concitata tra Gyasi e Nzola, è Bourabia a tentare il tiro da fuori, a lato. Al 72′ Nzola parte in contropiede e serve al centro Żurkowski che spedisce la sfera oltre la traversa. All’85’ è ancora Dybala e rendersi pericoloso con un sinistro dal limite, parato da Zoet. Al 91′ Amian stende in area El Shaarawy e l’arbitro assegna il calcio di rigore ai giallorossi: sul dischetto si presenta Dybala e segna la rete del 2-1. Al 104′ El Shaarawy prova la conclusione, deviata in corner da Zoet.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP ROMA: DYBALA. L’attaccante argentino realizza il gol decisivo confermandosi il leader tecnico della squadra di Josè Mourinho. Oltre al rigore decisivo nei minuti finali, l’ex Juve è il più pericoloso e sfiora il gol in almeno altre due occasioni, una respinta da Zoet e l’altra finita fuori di pochi centimetri. Dopo aver sfiorato l’impresa nella finale di Europa League, il numero 21 giallorosso, riesce comunque a traghettare i suoi verso la prossima edizione della competizione europea.
FLOP ROMA: BELOTTI. Il centravanti giallorosso conferma l’annata non brillante, con una prestazione volenterosa, ma troppo imprecisa soprattutto in zona gol. L’ex Torino infatti termina il proprio campionato a quota zero reti segnate. Nonostante questa statistica ampiamente negativa, al momento della sostituzione con il pubblico romanista lo applaude, dimostrando di aver apprezzato il suo impegno.
TOP SPEZIA: AMPADU. Il centrale aquilotto, recuperato in extremis per questa partita, dimostra ancora una volta la propria importanza con una prestazione attenta e di grande temperamento. Per tutto l’arco dell’incontro, il numero 4 commette pochissime sbavature, concedendo agli attaccanti giallorossi soltanto conclusioni “sporche” o da fuori area. Nel finale, preso dal nervosismo, rischia un cartellino pesante, ma per fortuna Maresca decide di graziarlo.
FLOP SPEZIA: AMIAN. Il terzino, dopo la solita partita generosa e propositiva, rovina il suo personale bilancio con un fallo irruento in area di rigore ai danni di El Shaarawy, causando il calcio di rigore a favore della Roma, che costringerà lo Spezia a giocare lo spareggio per la salvezza contro il Verona. Oltre al momentaneo danno nella gara dell'”Olimpico”, il francese provoca una perdita anche in vista della prossima importante partita, privando Semplici di una delle pedine più importanti del proprio scacchiere.
