SPEZIA-PISA: 0-0 IL DOMINIO INIZIALE NON SI CONCRETIZZA, POI DIVENTA UNA LOTTA DI NERVI

Nemmeno nel derby contro il Pisa si sfata il tabù del "Manuzzi", anche con i toscani infatti arriva un pareggio a reti inviolate, ma la squadra continua a dare importanti segnali di crescita. Specie nel primo tempo infatti, gli uomini di Alvini hanno dominato l'incontro costringendo il Pisa sulla difensiva e colpendo anche una traversa. Più spezzettata e nervosa la ripresa, con poche emozioni.

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Nemmeno nel derby contro il Pisa si sfata il tabù del “Manuzzi”, anche con i toscani infatti arriva un pareggio a reti inviolate, ma la squadra continua a dare importanti segnali di crescita.
Specie nel primo tempo infatti gli uomini di Alvini hanno dominato l’incontro costringendo il Pisa sulla difensiva e colpendo anche una traversa.

Ancora in esilio a Cesena, sono quasi 1200 i tifosi spezzini che non vogliono mancare al derby, mentre sono meno di cento quelli che arrivano da Pisa.
Alvini conferma 9/11esimi della squadra che ha battuto la Feralpisalò, rinunciando a Dragowski, per lui gravi problemi familiari, sostituito da Zoet, e a Bertola, affaticamento muscolare, al suo posto Muhl.
Dal canto suo Aquilani ha qualche assenza e si mette a specchio passando alla difesa a tre e al doppio centravanti con Torregrossa e Moreo.

La partenza è di quelle fulminanti e potrebbe già portare al vantaggio, cross di Nikolaou dalla sinistra, Pio Esposito calcia in anticipo sul difensore e colpisce l’incrocio dei pali.
La pressione continua e gli ospiti fanno fatica a uscire dalla propria metà campo, anche perché i bianchi pressano alto e recuperano subito palla.

In questo frangente si apprezzano le giocate sulla trequarti, con Kouda che dimostra di essere in crescita continua, a tratti imprendibile per gli avversari.
Antonucci e Pio Esposito partecipano attivamente alla manovra provando anche le conclusioni a rete, ma quando non c’è la respinta di qualche difensore, ci pensa Nicolas a chiudere la porta agli avanti spezzini.

Il Pisa si vede poco ma è pericoloso in ripartenza con una conclusione di Esteves che scheggia il palo alla destra di Zoet.
Il tempo si chiude con ancora lo Spezia in attacco e la sensazione che sia mancato solo il gol, anche per merito di un Pisa che ha concesso ben pochi spazi, snaturandosi anche rispetto al solito.

La ripresa inizia con la più grande occasione per gli ospiti, ma Torregrossa la spreca, o meglio Zoet si oppone con bravura alla conclusione dell’attaccante.
La gara diventa più equilibrata, Antonucci impegna ancora Nicolas, ma ci si rende ben presto conto che il caldo ha tolto molta energia alle due squadre.
Arriva anche una lunga analisi al Var di un presunto fallo da ultimo uomo di Elia su Beruatto, ma l’arbitro richiamato all’OFR non solo non estrae il rosso, ma non concede nemmeno la punizione revocando il giallo per l’esterno aquilotto.

Iniziano anche i cambi, Moro e Cassata prendono il posto di Pio Esposito ed Elia, ma inizia a prevalere l’ostruzionismo e qualche fallo di troppo che Doveri però è restio a punire con il giallo.
Entrano anche Zurkowski e Verde per Bandinelli e Antonucci, ma la gara non decolla più, anzi aumentano le pause, anche causate da anche discussione di troppo.
Si capisce che il gol può scaturire solo da qualche iniziativa personale, mentre prima dell’ampio recupero entra Ekdal per Kouda.

Lo svedese viene espulso per fallo di reazione dopo poco, di certo non evidente, ma Doveri punisce soprattutto il gesto.
Si gioca sino al 102esimo, poi ci si deve rassegnare ad un altro zero a zero, ma nel quale i segnali di crescita sono di nuovo ben visibili, anche a livello di singoli.
Kouda e Pio Esposito danno l’impressione di essere in rampa di lancio, mentre i subentrati non riescono a invertire un trend di gara che si stava delineando.

Dopo la vittoria con la Feralpi quindi si torna al pari, ma la sensazione è che, risolto il problema del gol, la squadra possa anche decollare.
Intanto però, dopo la lunga sosta, si tornerà in campo al Barbera di Palermo, contro i lanciati padroni di casa, ma l’impressione è che lo Spezia non andrà a fare la comparsa, grazie anche a una rinnovata solidità difensiva, con le crescite di Amian e Nikolaou, unite a quelle di Muhl e Bertola.

Tutte le info sul match a questo indirizzo.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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