ZOET 7 – Quasi mai impegnato nel primo tempo. Si distende su un tiro ravvicinato ma innocuo di Colak. Decisivo al 72’ su Charpentier e successivamente anche su Man. Domina in area di rigore nei minuti finali. Non può nulla sul fuoco amico di Moutinho.
AMIAN 6 – Compito più difensivo ormai con D’Angelo: si immola in due occasioni su iniziative di Charpentier. Più sicuro in marcatura su Mihaila, meno su Man.
NIKOLAOU 6 – Sempre attento su Colak, bravo anche nel proporsi in fase di impostazione con alcuni lanci destinazione Pio Esposito.
MUHL 6 – Concentrato come il compagno di reparto. Charpentier e Bernabè lo mettono più in difficoltà nel secondo tempo ma conclude senza troppe sbavature.
ELIA 6,5 – Ottimo il lavoro in ripiegamento su Man che non riesce mai a inserirsi ed è costretto a cambiare fascia. Prosegue l’ottimo lavoro anche con l’entrata di Partipilo facendolo pure ammonire. Unico neo il gol mangiato in apertura di primo tempo con la porta spalancata.
ZURKOWSKI 5 – Nettamente indietro nella condizione fisica. La sua partita dura solo 45 minuti lasciando solo impronte negative. Prima perde un pallone sanguinoso in uscita, poi, guadagna un giallo più che meritato essendo nettamente in ritardo rispetto a Mihaila.
ESPOSITO S. 6,5 – Più sostanza e meno ricami rispetto alle ultime uscite. Detta i tempi di gioco e assiste da più vicino le azioni offensive degli aquilotti. Miracoloso nel finale ad anticipare Partipilo nell’azione precedente all’autogol di Moutinho.
BANDINELLI 7 – Rientra dal 1’ e lo fa nel modo giusto. Ottimi strappi in ripartenza, fa ammonire Camara. Dà l’avvio al gol del 1-0 di Kouda con una bella verticalizzazione, gol poi annullato. Chiede il cambio nel finale.
KOUDA 7 – Quando si accende crea sempre grattacapi alla difesa del Parma. Trova quello che sarebbe stato il secondo gol consecutivo ma il fuorigioco di Verde rovina la prodezza dell’ex Picerno. Ci riprova nel secondo tempo ma viene ancora una volta fermato in offside.
VERDE 6 – Intraprendente tra le linee, si abbassa spesso per ricevere il pallone e creare gioco. Col passare dei minuti, però, il 99 sparisce dal campo e, nel complesso, butta via tanti palloni negli ultimi sedici metri. Da lui ci si aspetta anche qualche conclusione in più dal limite dell’area.
ESPOSITO P. 6,5 – Riesce a reggere i duelli fisici con Balogh e Circati ed è utile ai compagni con alcune sponde interessanti. La traversa gli nega il gol, peccato perché sta dimostrando di integrarsi sempre meglio con la categoria.
CIPOT 6 – Parte dalla fascia sinistra e contribuisce a una prima parte di secondo tempo a trazione anteriore dei bianchi. Potrebbe far meglio in qualche occasione, ma tiene in apprensione la difesa.
MORO 5,5 – Subisce un paio di falli che fanno rifiatare gli aquilotti in affanno negli ultimi minuti, ma che fatica rispetto a Pio Esposito.
EKDAL 6 – Entra per mettere una toppa all’assedio finale ospite, ma effettivamente fa un po’ di fatica nel contenerlo.
MOUTINHO 5,5 – Sfortunato sull’autogol, ma postura del corpo non è proprio corretta nell’affrontare il corner a sfavore. Peccato.
GELASHVILI S.V.
All. D’ANGELO 6,5 – Tanti passi in avanti rispetto alla sconfitta di Genova. L’assetto scelto è lo stesso ma alcuni accorgimenti tattici rendono lo spezia più solido e, allo stesso tempo, più imprevedibile. Kouda, dietro le punte con compiti meno difensivi, è più libero di inventare. L’equilibrio che si crea tra un Amian più arretrato e un Elia avanzato diventa un fattore. Infine, il rientro di Bandinelli gli permette di avere un altro giocatore capace di fare la doppia fase in modo intelligente. I palloni dalle parti di Pio Esposito continuano a scarseggiare ma si vedono miglioramenti in costruzione e nell’accompagnare l’azione d’attacco con tanti uomini. Solidi anche i difensori centrali e soprattutto Zoet. I cambi della ripresa sono in gran parte motivati da difficoltà fisiche, anche se la squadra va progressivamente in difficoltà. Due gol annullati, una traversa e un autogol molto sfortunato, gli negano i primi punti sulla panchina aquilotta, ma oggi è difficile puntare il dito.
ARBITRO MANGANIELLO 6 – Annulla giustamente i due gol di Kouda per fuorigioco. Nel complesso una direzione non difficile.
