Il PAGELLONE di Cittadella-Spezia – Hristov ci mette una pezza, Kouda rianima, ma i granata dilagano

Uno Spezia in emergenza viene travolto nel secondo tempo da un Cittadella decisamente più in forma. La partita si mette male fin da subito ma con l’ingresso di Kouda, i bianchi hanno la forza di riacciuffare il match, poi il disastroso finale dove incide anche l'errata scelta di Ghersini. Deludono in tanti, giovani compresi.

|

|

ZOET 5,5 – Parata importantissima sulla girata di Carriero anticipando il tap-in di Pandolfi nel primo tempo. In occasione del 4-1 l’uscita fuori dai pali è stata fatta con i tempi giusti, ma poi non si rivela efficace.

BERTOLA 4,5 – Non riesce ad adattarsi al meglio al ruolo di terzino. Si fa anticipare da Pandolfi in occasione del gol e Cassano fa quello che vuole dalla sua parte. Per tamponare la situazione, D’Angelo decide di toglierlo dal campo all’intervallo.

NIKOLAOU 4,5 – Spesso troppo distante da Pandolfi che lo sorprende in alcune situazioni. Stesso errore sulla girata in area di Mastrantonio che grazia gli aquilotti. Distratto e spesso in ritardo, vedi ammonizione e terzo gol. Nel complesso, non una delle migliori prestazioni in maglia bianca.

HRISTOV 6 – Ottimo l’intervento ad inizio partita quasi ad immolarsi sul tentativo a botta sicura di Pandolfi. Si ripete su Carissoni allo scadere del primo tempo. Rispetto agli altri non ha eccessive colpe sui gol e, anzi, riesce a mettere qualche pezza contro un Cittadella dilagante.

ELIA 5,5  – Parte bene facendo subito ammonire Carissoni con un accelerazione tremenda. Nella ripresa, lo stesso terzino granata e Vita lo costringono a un lavoro difensivo non nelle sue corde e dove potrebbe far meglio, come anche sul terzo gol.

CASSATA 5 – Si dimentica dell’inserimento decisivo di Carriero. Paradossalmente fa meglio quando viene adattato da terzino destro anche se sul 4-1 regala la palla a Maistrello.

PIETRA 5 – L’emergenza a centrocampo gli regala la chance da titolare. Tanto impegno e voglia di mettersi in mostra ma poca sostanza. I vari Mastrantonio e Cassano hanno un altro ritmo e il giovane centrocampista finisce per rincorrerli. Si ritrova a marcare Pittarello in occasione del secondo gol, finendo per lasciarlo troppo solo.

BANDINELLI 5,5 – Vita e Mastrantonio non lo lasciano mai ragionare e finisce con il perdere tanti palloni in impostazione. Nel secondo tempo, invece, è più incisivo, prima di essere nuovamente travolto, come tutto il centrocampo, nei minuti finali.

ANTONUCCI 4,5 – Vive di fiammate su tutto il fronte offensivo ma, ancora una volta, il suo apporto sulla trequarti è pressochè nullo. Nei contrasti viene spostato dagli avversari con troppa facilità.

MORO 6 – Spezza un digiuno che durava dalla prima giornata di campionato. Combina bene con Pio Esposito anche se ancora molto leggero nei contrasti e indeciso con la palla tra i piedi e al momento della finalizzazione. Un buon segnale per l’attaccante di proprietà del Sassuolo che si spera gli restituisca un pizzico di fiducia, anche se ormai la sua permanenza nello Spezia è al capolinea.

ESPOSITO P. 5,5 – Con l’unico pallone giocabile in area va vicino al gol trovando la risposta di Kastrati. Nella prima ora di gioco è estremamente utile a smistare palloni per i compagni, poi si perde anche lui.

KOUDA 6,5 – Entra e cambia la partita con un paio di strappi sulla destra. Prima si mette in proprio e poi propizia il gol del momentaneo 1-1. Poi, come tutto lo Spezia, scompare.

VERDE 5 – Entra poco dopo l’1-1 per provare a vincere la partita ma dal suo ingresso lo Spezia perde la bussola e incassa 3 gol. Fa poco per aiutare la squadra in difficoltà e nel finale, anche se a partita chiusa, non sfrutta due buone ripartenze. Un passo indietro rispetto all’exploit contro il Bari.

KROLLIS 6 – Dalle sue parti non arrivano quasi mai palloni giocabili, l’unico che gli capita lo stampa sulla traversa.

GELASHVILI – S.V.

ALL. D’ANGELO 5,5 – In uno Spezia in emergenza tra squalifiche e acciacchi fisici risistema il suo 4-3-1-2 con quello che ha a disposizione. Le assenze pesanti di Amian, Esposito e Zurkowski si fanno sentire, così come un Kouda con pochi minuti nelle gambe. La scelta forzata di Bertola da terzino non si rivela vincente ed è costretto ad adattare Cassata. Dopo il pareggio di Moro, la scelta di inserire Verde è anche giusta ma lo Spezia tracolla. Anche la scelta di puntare su Pietra davanti alla difesa non sortisce gli effetti desiderati, troppo inesperto il ragazzo per un ruolo delicato che prevede anche preziose coperture difensive. Sperando nei rientri di alcune pedine contro il Modena, ha sicuramente un disperato bisogno di uomini dal mercato che riescano a colmare quelle mancanze che diventano evidenti proprio in gare d’emergenza come queste.  

ARBITRO GHERSINI 4 – Controlla con autorità la gara fino al gol del 2-1 Cittadella, anche se dimentica un paio di volte i cartellini per evidenti trattenute dei padroni di casa. In occasione del secondo gol però la combina grossa perché prima sorvola sulla vistosa gomitata rifilata a Nikolaou, poi a prescindere che la consideri fallosa o no, omette di fermare l gioco quando la palla esce, per accertarsi delle condizioni del greco, consentendo così ai padroni di casa di sfruttare la superiorità numerica che si era venuta a creare. Quando arbitra lo Spezia, spesso e volentieri, perde la bussola.

FotoSCN

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Il Sondaggio – Vota i tre migliori di Spezia-Palermo

Proseguiamo gli appuntamenti con il nostro sondaggio relativo all'ultima...

Le Interviste – D’Angelo: “Fatta la gara giusta, concesso nulla, il Picco ci ha aiutato tanto”

Dopo la vittoria per 1-0 in casa contro il...

TOP & FLOP di Spezia-Palermo – Di Serio freddo, Nagy ovunque

Termina 1-0 la gara del "Picco" tra Spezia e...
P