Finisce 2-3 la gara dell'”Arena Garibaldi” tra Pisa e Spezia: nel primo tempo sono gli ospiti a passare in vantaggio grazie al gol di Kouda, ma i nerazzurri pareggiano su calcio di rigore di Torregrossa. Verde porta nuovamente in vantaggio i bianchi con una doppietta, fissando il punteggio sull’1-3. Nella ripresa i padroni di casa accorciano le distanze con Bonfanti, ma non basta. Lo Spezia ritrova la vittoria e lo fa in un derby molto sentito in un momento chiave della sua stagione.
Al 7′ si fa vedere in avanti il Pisa con il sinistro di Torregrossa, finito a lato. All’8′ ci prova Mlakar, ma Bertola riesce a deviare in corner. Al 20′ sono gli ospiti a passare in vantaggio: Vignali serve Kouda, bravo a battere di destro Nicolas. Al 22′ rispondono i nerazzurri con il tiro a giro di D’Alessandro, messo in calcio d’angolo dal portiere aquilotto. Al 25′ Calabresi prova la conclusione, parata centralmente da Zoet. Al 28′ il calcio di punizione di Veloso termina alto sulla traversa. Al 32′ Vignali commette fallo in area su Arena e l’arbitro concede il calcio di rigore: sul dischetto va e trasforma Torregrossa. Al 34′ Kouda serve Vignali, ma il suo potente destro al volo colpisce solo l’esterno della rete. Al 36′ è Verde a segnare il gol del momentaneo vantaggio dello Spezia con un sinistro a giro sul quale Nicolas non può nulla. Al 42′, dopo il check al Var, il direttore di gara concede il penalty allo Spezia per un fallo di Estevez su Mateju. Verde dagli undici metri batte Nicolas con un cucchiaio e porta i bianchi sul 3-1.
Ad inizio ripresa partono meglio i padroni di casa, ma gli ospiti difendono bene gli spazi. Al 55′ Arena serve per il tentativo di Mlakar, bloccato a terra da Zoet. Al 69’è ancora il Pisa a creare pericoli nell’area di rigore avversaria: la conclusione di Canestrelli viene deviata in corner. Al 72′ Zoet para il tiro di D’Alessandro e Bonfanti manca la deviazione sottoporta. Al 76′ è di nuovo il numero 77 nerazzurro a servire Bonfanti, questa volta bravo a mettere in rete e accorciare le distanze. Al 91′ Valoti serve per il colpo di testa di Touré, deviato da Zoet oltre la traversa. Al 96′ Jagiello prova la conclusione, parata da Nicolas.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP PISA: D’ALESSANDRO. Il centrocampista nerazzurro gioca una partita generosa e di grande qualità . Già nel primo tempo il numero 77 va vicino al gol con un bel tiro a giro, parato dal portiere avversario. Ma è nella ripresa che il giocatore classe ’91 si scatena e fornisce una notevole quantità di assist e palloni in area per i compagni: è sua infatti la palla che permette a Bonfanti di accorciare le distanze. Nel finale di gara è stremato e rimane in campo perché il Pisa ha finito le sostituzioni, ma si fa valer fino all’ultimo.
FLOP PISA: MLAKAR. L’attaccante nerazzurro ha una grande occasione per portare in vantaggio i suoi dopo pochi minuti di gioco, ma si fa rimontare da Bertola e non riesce a segnare. Dopo questo episodio, il numero 17 è avulso dal gioco e non si rende praticamente mai pericoloso in zona offensiva. Al 63′ il tecnico Aquilani lo sostituisce con Valoti, alla ricerca di maggior pericolosità .
TOP SPEZIA: VERDE. L’attaccante bianco torna a segnare e lo fa nella maniera più bella, con una doppietta che permette allo Spezia di vincere un derby importante in un momento molto critico della stagione. Il numero 99 aquilotto resta in ombra per i primi minuti di gioco, ma poco dopo la mezz’ora, illumina con il suo sinistro a giro e riporta in vantaggio i suoi. L’ex AEK Atene non si accontenta e con un cucchiaio batte Nicolas su calcio di rigore, concludendo così la sua giornata perfetta. Lo vedremo ancora in maglia bianca?
FLOP SPEZIA: VIGNALI. L’esterno spezzino inizia bene la gara, facendo l’assist a Kouda per il gol del vantaggio. Poi il numero 14 bianco inizia a soffrire eccessivamente la pressione degli avversari e non riesce a contenere Calabresi sulla sua fascia. Alla mezz’ora commette un ingenuo fallo in area di rigore e concede così la possibilità a Torregrossa di pareggiare momentaneamente. Al 56′ D’Angelo lo sostituisce con Jagiello.
