[ot-caption title=”Pietro Fusco – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/09/Fusco.jpg”]
Concluso il mercato finalmente la parola va al campo: terminate tutte le operazioni, con qualche “colpo di scena” di troppo, lo Spezia si prepara ad affrontare la nuova stagione. Il DS Pietro Fusco ha parlato quest’oggi in conferenza stampa per commentare questa sessione estiva e fare un’analisi attenta delle operazioni portate a termine dalla società .
Cosa è successo con Iemmello?
“E’ una situazione in cui ci abbiamo rimesso un po’ tutti: il ragazzo a mio parere non ha capito bene dove si trovava. Non è una cattiva persona e spero che questa esperienza lo possa aiutare a maturare e a raggiungere grandi traguardi. A mio parere il percorso migliore per lui era quello di fare un anno qui per fare esperienza: gli è stato proposto il rinnovo di contratto per rimanere, ma non ha accettato le nostre condizioni (che per noi erano da top player). A questo punto gli abbiamo proposto una cosa diversa in collaborazione con il Sassuolo e, una volta arrivati a ciò, non andava bene nemmeno questo. Per cui, a questo punto è strato giusto che sia andato via per rispetto della società , della città e dei tifosi. Abbiamo messo dei vincoli con la società emiliana (nulla di scritto, ma semplicemente un accordo) e cioè che rimanesse lì e non venisse girato in prestito ad altre squadre di serie B. Le uniche offerte che io ho ricevuto per Iemmello sono state quelle del Foggia e del Sassuolo, non ho avuto richieste da nessun altro club: non so nulla del Pescara e di altro. Posso solo dire che martedì mattina il ragazzo mi ha detto che non voleva rimanere qui e basta“.
L’allenamento saltato ha influito?
“No, questo non conta nulla, è stata solamente una mancanza di rispetto verso le persone che lavorano. Ripeto, lui non è un cattivo ragazzo, ma purtroppo questi comportamenti non aiutano“.
Già lo scorso anno successe qualcosa, con la fuga dal ritiro del Lanciano:
“Lui dice che nelle scorse gestioni non ha sentito l’appoggio giusto, quello del quale aveva bisogno per esprimersi al meglio. “Mi hanno trattato come un pacco postale“, queste le sue impressioni “Non penso che la società abbia sbagliato qualcosa nella gestione del giocatore in questo inizio di stagione, noi abbiamo fatto il meglio, poi è andata così“.
Un giudizio su questo mercato?
“Abbiamo fatto quello che avevamo progettato: abbiamo ringiovanito la squadra stando dentro ai parametri finanziari e dato prosecuzione alla nostra linea. Vogliamo giocatori funzionali alla nostra mentalità : per me abbiamo fatto acquisti giusti e sono tuttti molto forti; poi ovviamente sarà il campo a dare le sue risposte. A mio parere la squadra è molto più competitiva e ha più risorse rispetto allo scorso anno“.
Questa mattina Chichizola ha pubblicato un post in cui dichiara la mancanza dell’Argentina. Potrebbe scoppiare un caso Chichizola?
“Io la vivo serenamente, questo non è un problema attualmente per la società “.
Per quanto riguarda l’esterno sinistro per alcuni non arrivato in questo mercato, cosa si sente di dire?
“Abbiamo il nostro esterno sinistro, è Baez. Il ragazzo a mio parere può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, prima punta, seconda punta ed esterno. Questa comunque è una materia molto opinabile e tutti possono parlarne, quindi staremo a vedere: io posso dare i miei giudizi, poi sarà il campo a parlare“.
Quali sono state le dinamiche del ritorno di Datkovic?
“L’ho proposto io al mister. La sua prima scelta era Masi, ma io non sono riuscito a trattare con la Ternana per farlo arrivare. Avevamo una lista di altri nomi e Niko era il primo di questa lista: è arrivato e quindi non possiamo che essere contenti“.
