L’anno giusto per attaccare il mercato dall’inizio

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In materia di “giovani”, Gianluca Andrissi sa il fatto suo come pochi altri nel panorama nazionale.
Il neo D.S. del club bianco ha spiegato, solo pochi giorni fa, quanto sarà più semplice il lavoro per lui rispetto agli scorsi anni, quando era costretto a convincere i talenti più promettenti ad accasarsi in prestito in Lega Pro verso Como e dintorni, piazze minori della Lombardia non certamente appetibili quanto può esserlo Spezia e la serie B.

Da una parte quindi lui, grande conoscitore di calcio ed ottimo tessitore di rapporti con i piani alti dei top club italiani, dall’altra parte Spezia, a detta di tutti “meta” gradita a calciatori e procuratori, in costante crescita per quanto concerne la politica giovanile in prima squadra: ecco che c’è tutto apparecchiato per fare un mercato speciale, con i prospetti più forti.

Nelle ultime ore pare calda la pista che porta a Roma; i rapporti tra i club sono eccellenti dai tempi dell’operazione Sadiq e Nura, e non è un caso che Andrissi stia cercando un colpo da biliardo proprio nella capitale, col bomberino Soleri che pare avere soltanto bisogno di una chance nel calcio che conta, per esplodere.
Se c’è, come pare, un’apertura importante, il club dovrà sfruttarla nel brevissimo termine, con decisione.

Arriverà il tempo delle cessioni, mentre quello delle non riconferme è già partito e, a questo proposito, è davvero un peccato aver perso un giocatore come Djokovic, un centrocampista di tale sostanza e qualità, uno che in B, in quel reparto, sposta gli equilibri e può essere potenzialmente devastante.
Le prime pene a questa nuova politica dei costi, ovviamente, vanno pagate.
C’è da sperare che da Rijeka ricambino il favore, dirottando nel golfo un elemento di sicuro talento ed affidabilità. Dal troppo al nulla sarebbe inconcepibile, se è vero che la sinergia tra i due club prosegue.

Arriverà il tempo delle cessioni, dicevamo, ma quel che più conta adesso è non perdere tempo con i colpi in entrata, che siano giovani od esperti, senza commettere i troppi errori del passato, quando si gettava via del tempo prezioso nelle prime settimane di mercato, in attesa di linee programmatiche che tardavano a delinearsi, tra ruoli vacanti o precari, e budget non bene definiti.

Ora tutto è chiaro da questo punto di vista, e non è dettaglio da poco.
Il resto lo potrà fare, dietro la scrivania, la bravura e l’entusiasmo del nuovo arrivato.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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