[ot-caption title=”” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/09/il-punto.png”]
Dopo la vittoria nel big match del Curi contro il Frosinone, il Perugia ritorna in vetta alla classifica, appaiato a 13 punti proprio assieme ai ciociari.
Alle furie rosse basta il terzo centro stagionale di bomber Di Carmine per imporsi su una diretta concorrente per la promozione diretta in Serie A.
Tre punti d’oro dunque per Giunti, primo stop invece per Longo.
A quota 11, troviamo invece l’Empoli e il Carpi, che non riescono ad imporsi rispettivamente su Cittadella e Entella. La squadra di Vivarini crolla in casa conto i veneti, che grazie a Litteri sbancano il Castellani, salendo a 10 punti in classifica, in piena zona play off.
Il Carpi non va oltre lo 0-0 al Comunale di Chiavari, sprecando la possibilità di riacciuffare la vetta.
Gli altri pareggi di giornata sono Brescia–Foggia e Cremonese–Pescara.
Partita spettacolare quella del Rigamonti: prima Caracciolo manda avanti le rondinelle, poi Floriano e Chirico, per i satanelli, la ribaltano. Nel finale però, Bisoli trova il definitivo 2-2.
Restano dunque a pari punti Brescia e Foggia, per Stroppa è il terzo risultato utile consecutivo.
Il Pescara per la prima volta in stagione non subisce gol, ma non va oltre il pari nella dura trasferta di Cremona. Zeman non sa più vincere, per lui è il quarto pareggio consecutivo.
Salgono a 6 gli abruzzesi, a 8 invece i grigiorossi.
Sonoro 3-0 del Bari contro la Ternana grazie alla doppietta di Cisse e al solito Improta.
Secondo successo consecutivo per Grosso, la sua squadra sta iniziando a macinare punti.
Situazione difficile invece per la Ternana, al terz’ultimo posto con 5 punti.
Vittoria all’inglese per la Salernitana che affonda lo Spezia: a segno, per due volte Rodríguez, che regala ai granata il primo successo in stagione. Per le aquile si ferma a 3 la serie di risultati utili consecutivi.
Il Venezia cade al Penzo per la prima volta in stagione dinanzi al Parma.
Grazie al primo centro di Di Cesare, gli emiliani tornano alla vittoria che mancava dalla seconda giornata.
I ducali, con 9 punti, risalgono diverse posizioni in classifica, scavalcando proprio i lagunari, fermi a 7.
L’altro successo esterno è quello dell’Avellino, che nel segno di Ardemagni, espugna il Piola di Novara.
Non servirà per i piemontesi il gol allo scadere di Maniero, che dimezza così lo svantaggio.
Grande avvio di stagione dunque per gli irpini, che si ritrovano a -3 dalla coppia Perugia–Frosinone. Corini invece incassa il secondo K.O. consecutivo.
Nel posticipo della Domenica il Cesena dimostra di essere in grande crisi; dopo il 4-0 subito al Tombolato, la squadra di Camplone affonda tra le mura domestiche contro l’Ascoli.
Passaggio a vuoto per gli emiliani che non dovevano fallire un possibile scontro salvezza, per lo più in casa. Per loro la classifica piange, penultimo posto con solo 4 punti.
Sospiro di sollievo nel Monday night per mister Tedino, che torna alla vittoria battendo in rimonta la Pro Vercelli. Successo nel segno del solito Nestorovski, che con una doppietta regala il terzo posto ai rosanero.
Palermo che sale dunque al terzo posto, ultima posizione invece per mister Grassadonia, che dovrà sentirsi comunque soddisfatto della prova dei suoi, che fino all’ultimo hanno creduto nel pareggio.
CITTADELLA
Secondo successo consecutivo e prima vittoria in trasferta senza subire gol per il Cittadella sul campo dell’Empoli, una della compagini più quotate della Serie B.
Nell’appuntamento di Sabato allo stadio Castellani, Venturato ha confermato gli undici che una settimana fa hanno travolto il Cesena con un netto 4-0.
A decidere l’incontro ci ha pensato bomber Litteri, che al 7′ del primo tempo ha trovato la rete dell’1-0, che varrà poi la partita.
Se i veneti inizieranno a trovare l’inquadratura giusta e riusciranno a fare punti anche lontano dal Tombolato potranno essere, come peraltro l’anno passato, una delle piacevoli rivelazioni del campionato cadetto 2017/2018.
CESENA
La squadra di Camplone perde l’ennesima partita e scivola in penultima posizione con 4 punti.
Gli emiliani falliscono così un appuntamento di fondamentale importanza in chiave salvezza, permettendo agli uomini di Fiorin e Maresca di scavalcarli in classifica con 6 punti.
Il Cesena, che dopo 6 giornate ha segnato in una sola partita, è in piena crisi.
L’atteso ex Daniele Cacia ha deluso, da lui ci si aspettava sicuramente di più.
Nei minuti finali del match con un letale uno-due, l’Ascoli espugna il Manuzzi contro un Cesena, che dopo lo svantaggio sparisce dal campo, cade sotto i colpi di Lores Varela e Baldini.
Se hai l’attaccante più forte della categoria in rosa e vai in gol in una sola partita, qualcosa che non va in effetti c’è.
Gli emiliani, con o senza Camplone, dovranno mettersi al più presto in cerca spietata di punti, per allontanarsi da quella scomoda posizione di classifica, che non compete certo ad una piazza come quella di Cesena.
