Il PAGELLONE di Spezia-Catanzaro – I nuovi arrivi si prendono la scena, manca solo il successo

Jagiello e Mateju, ma anche Falcinelli, Nagy e Tanco, schierati oggi da mister D'Angelo, chi più e chi meno non sfigurano. Poi c'è il rigenerato Verde più volte vicino al gol o l'attento Zoet. La difesa se la cava con qualche brivido, il centrocampo cresce durante la gara, l'attacco lavora bene, ma manca il gol vittoria..

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ZOET 6,5 – Ipnotizza da pochi passi Iemmello sporcando un tap-in che sarebbe valso la doppietta all’ex. Quasi mai impegnato nella ripresa.

BERTOLA 6,5 – Leggermente in ritardo anche lui su Iemmello in occasione dello 0-1 ospite. Reagisce con una prestazione decisamente ordinata tenendo a bada Vandeputte, anche grazie all’aiuto di Mateju.

HRISTOV 6 – Può far meglio su Iemmello sul gol del vantaggio, quando troppo distante dall’attaccante che colpisce indisturbato. Più attento dopo il gol subito anche se concede troppo spesso l’uno contro uno.

NIKOLAOU 6 – Forse concede troppa libertà a Vandeputte in occasione dell’assist recapitato a Iemmello e qualche minuto dopo Sounas che colpisce indisturbato davanti a Zoet. Per il resto se la cava, considerato anche che in settimana aveva accusato un affaticamento che infatti lo costringe a uscire a metà del secondo tempo.

CASSATA 6 – Si sacrifica ancora una volta a sinistra e deve guardarsi costantemente dalle incursioni di Sounas e Situm. Commette qualche fallo, talvolta arranca, ma con le buone o le cattive riesce a chiudere quasi sempre.

NAGY 6 – Alla prima con gli aquilotti mette in mostra buone qualità in fase di palleggio. L’inattività dell’ultimo periodo si vede dal punto di vista fisico quando il Catanzaro accelera ma le prime impressioni sono incoraggianti. Nel corso della gara cresce l’affiatamento con Esposito.

ESPOSITO S. 6 – Un po’ in difficoltà nella prima parte della gara sulle ripartenze avversarie. Meglio in cabina di regia e soprattutto nel secondo tempo dove riesce a dettare i ritmi. E’ lui a pescare Mateju e dare il via al pareggio aquilotto.

JAGIELLO 7 – Trova il primo gol in maglia bianca facendosi trovare pronto dopo il colpo di testa di Mateju. Porta sempre tanta pressione e qualità sulla trequarti sbagliando pochissimo. Fulignati gli nega la doppietta con un intervento miracoloso.

MATEJU 7 – Colpo di testa perfetto a sovrastare il diretto avversario e ad anticipare il portiere, non trova fortuna ma è decisivo per la ribattuta di Jagiello. Bravo anche in copertura su Vandeputte costretto più volte ad accentrarsi

FALCINELLI 6,5 – Bravo nel tenere con continuità la squadra alta facendo la voce grossa in mezzo a Scognamillo e Antonini. Va vicino al gol con un colpo di testa tutt’altro che semplice da indirizzare.

VERDE 7 – Prova a ripetersi per ben due volte dalla stessa mattonella di Pisa ma non trova altrettanta precisione anche se impegna anche il portiere. Mette in difficoltà Veroli con una serie di giocate provocandone l’ammonizione. Cerca di rubare la scena con un gol in sforbiciata che esce a lato non di molto.

ESPOSITO P. 6 – Cerca di usare le maniere forti per farsi rispettare da un esperto della categoria come Scognamillo, spizza qualche pallone per Moro, ma la gara va presto in archivio.

TANCO 6 – Minuti nelle gambe e sprazzi di disinvoltura per il nuovo arrivato, spedito in campo un po’ a sorpresa al posto di Nikolaou.

VIGNALI 6 – Con lui sulla sinistra lo Spezia trova maggior equilibrio.

MORO – S.V.

BANDINELLI – S.V.

ALL. D’ANGELO 7 – Conquista un punto importantissimo nella corsa alla salvezza contro un avversario con ben altri obiettivi di classifica. Soprattutto nel secondo tempo, gli aquilotti, con i nuovi innesti, riescono a giocarsela alla pari con la squadra di Vivarini. Il merito è sicuramente della pressione alta apportata dai suoi sin dai primi minuti della partita che mettono in difficoltà nel disimpegnare i difensori giallorossi. Paga la scelta di schierare qualche centimetro più avanti Jagiello che segna la sua prima rete in maglia bianca e coraggioso nel lanciare Nagy dal primo minuto. Ancora qualche movimento da registrare in fase di ripiegamento quando gli avversari ripartono ad ampie falcate. In queste situazioni lo Spezia, infatti, è sembrato essere facilmente perforabile appena i ritmi di gioco sulla trequarti si alzavano.

ARBITRO GHERSINI 6,5 – Bravo nel non cadere nella trappola di Iemmello in avvio di partita. Interviene in modo molto deciso nelle situazioni più intricate in area di rigore.

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