ZOET 7 – Esce alla disperata su Raimondo, che è bravo a spostargli la palla, causando rigore. È poi però decisivo sulla conclusione di Gaston Pereiro dal dischetto, sua vecchia conoscenza nel campionato olandese. Si ripete poco più avanti mettendo una pezza sull’incursione di Distefano.
BERTOLA 5,5 – In un paio di occasioni risolve situazioni che potevano complicarsi con grande disinvoltura. Perde lucidità nella ripresa, specie in occasione del gol del vantaggio delle fere, dove tiene in gioco Di stefano sul cross di De Boer.
MUHL 5,5 – Gara accorta in marcatura su Raimondo, anche se, nel primo tempo, concede una palla delicata che poteva costar cara. Va vicino al gol con una bella incornata sulla quale Iannarilli si supera, ma non è anche lui immune da colpe in occasione del vantaggio dei padroni di casa.
NIKOLAOU 5 – Quasi in scioltezza per un’ora di gara, troppo solo Raimondo ed effervescente Pereiro per metterlo in difficoltà, le cose cambiano però a lungo andare, specie quando entra in campo Distefano. Troppo morbido sull’attaccante su una percussione salvata da Zoet in uscita e troppo lontano dall’azione in occasione del gol del vantaggio della Ternana.
MATEJU 6 – Prova a spingere sulla destra, cercando le sovrapposizioni con Verde, ma non ha fatto i conti con l’attenzione difensiva delle fere che concede pochi spazi di manovra intasando la ricerca di profondità. Attento in fase difensiva, concede poco spazio a Carboni e c.
ESPOSITO S. 6,5 – Decisamente rigenerato dalla presenza accanto a lui di Nagy, si vede che gioca con una tranquillità diversa. Si presenta con un passaggio illuminante che mette Jagiello davanti alla porta. Nella sua gara, alcune chiusure decise in interdizione e pochi errori. Va anche vicino al gol su punizione e dà il là all’azione che porterà al gol del pareggio.
NAGY 6 – Con Esposito sta crescendo l’intesa, tanto che per buona parte della gara, li nel mezzo non concedono palloni giocabili agli avversari. Se possiamo trovare un limite alla sua gara, è quello di non aver trovato modo di servire gli attaccanti con palloni che potessero mettere in difficoltà la difesa. Rimane però la prestazione diligente e accorta.
CASSATA 5,5 – Si batte sempre con grande foga, ma Talvolta soffre le accelerazioni di Casasola o Gaston Pereiro. Finisce per non riuscire a offrire sostegno continuo alla manovra offensiva. Gravato di un giallo sin dalla prima mezz’ora, D’Angelo lo sostituisce con il rientrante Elia.
JAGIELLO 5 – L’idea è quella di svariare sulla trequarti per creare imprevedibilità alla manovra, ma non ha fatto i conti con la pressante marcatura di Sgarbi che lo segue praticamente ovunque. Per questo perde troppo spesso tempi di gioco o palle pericolose come quella che porta al rigore. Fatica a rendersi pericoloso, sostituito nella ripresa.
VERDE 5 – Prova a rimanere largo per poter sfruttare il possibile l’uno contro uno, ma Breda non gli concede spazi, come a Jagiello, per cui finisce troppo spesso per tornare all’indietro o rallentare la manovra. Prova un paio di conclusioni da fuori, ma il terreno insidioso non gli va a genio e non si rende pericoloso. Finisce per essere più lezioso che funzionale ed esce anche lui dopo un quarto d’ora della ripresa.
FALCINELLI 6,5 – Ingaggia un vero e proprio duello con Iannarilli che gli nega per due volte la prima gioia in campionato. Fa sentire la sua presenza a Capuano per tutta la partita.
ELIA 5,5 – Rientra dall’infortunio e sin da subito si vede un po’ di ruggine comprensibile. D’Angelo dopo qualche minuto lo piazza a destra invertendolo con Mateju, ma finisce per non completare la diagonale difensiva su Distefano che porta in vantaggio i suoi.
ESPOSITO P. 6 – Entra in campo volenteroso in una sorta di attacco a tre pesante con Falcinelli e Di Serio. In realtà è una soluzione tutta nuova che necessita di essere rodata in futuro. Entra nell’azione del gol del pari prima spizzando la sfera per il fratello Salvatore e poi andando alla conclusione che, respinta, diventa preda del compagno che segna.
DI SERIO 7 – Anche lui entra con tanta voglia di mettersi in mostra, guadagnando subito qualche punizione preziosa. Ma soprattutto è lesto ad avventarsi sul pallone vagante respinto della difesa, a proteggerlo e liberarsi per il sinistro che porta il risultato in parità. Come esordio davvero niente male.
BANDINELLI 6 – Lo Spezia ha bisogno del suo apporto in maniera più continua, entra nel momento cruciale della gara e prova a dare il suo apporto, andando anche vicino al gol, anche se l’azione era viziata da un fallo di Esposito.
MORO S.V.
ALL. D’ANGELO 6 – Deve fare a meno di Hristov, non rischia Elia dall’inizio e conferma l’assetto già visto con il Catanzaro. L’idea del doppio mediano dà i suoi frutti, meno il doppio trequartista, con Jagiello e Verde continuamente ingabbiati dalla ragnatela tesa dalla difesa della Ternana. Il suo Spezia comanda il gioco per larga parte del match, ma Falcinelli risulta essere l’unico che mette un po’ in apprensione la difesa avversaria. Nella ripresa prova a mettere in campo più forza offensiva passando alle tre punte pure, ma i suoi perdono il controllo del match, e se è pur vero che sta subentrando la salvezza, è altrettanto vero che la manovra non riesce più a portare palloni giocabili all’attacco. Sugli errori difensivi dei suoi può far poco, se non recuperare al più presto Gelashvili e Hristov. Mentre per quanto riguarda l’attacco, l’esordio con gol del nuovo arrivato Di Serio dà nuove alternative al reparto anche per le caratteristiche stesse del giocatore. Ora sarà determinate riuscire a fare molti più punti nella gare casalinghe, visto poi che molti degli impegni saranno scontri diretti.
Arbitro DIONISI 6 – Gestione corretta dei cartellini, così come corretta è la concessione del rigore assegnato alla Ternana.